KAILASA


Alto seimilaseicentotrentotto metri sul livello del mare, il monte Kailasa si trova in Tibet, vicino ai due laghi, il Manasarovar e il Rakshastal. Da esso hanno origine i fiumi Indo, Sutlej, Brahmaputra e e Karnali, affluente del Gange. La montagna è inviolata mai nessuno essere umano l’ha scalata, è considerata sacra dalle maggiori tradizioni religiose, dagli hindu è ritenuta la residenza di Shiva, considerata dal Bön e dal Buddhismo tibetano come centro dell'universo, dal Giainismo. L’ aspirazione di Buddisti Tibetani e Indiani Induisti è di compiere almeno una volta nella vita un pellegrinaggio presso il Kailasa. Lungo i cinquantatré chilometri del versante tibetano, praticabili con un cammino che va dalle quattro alle sette ore, vi sono molte rocce dipinte e bandiere di preghiera, concentrate particolarmente sul Passo di Dolma, dove si trovano quattro monasteri buddhisti: il Darchen Gön, il Chuku, il Dhira Phuk e il Zuthul Phuk. Nella stessa zona si trova anche lo Shiwatshal, un luogo presso cui sono cremati i monaci e i Lama. Alcuni tra i principali luoghi di culto locali sono stati fondati da Je Paljin, autorevole Lama del XIV secolo. L'area è abitualmente frequentata da centinaia di pellegrini provenienti da tutto il Tibet e dall’ India.

torna alla home page





Copyright © 2019 Gianfranco Amaduzzi All rights reserved. Tutti i diritti sono riservati.